Ci sono pochissime costanti nel mondo dell’elettronica fatta in casa. Cose che potresti aver trovato sulla panchina di un ingegnere della metà degli anni ’60 che lavora con i transistor del Germanio PNP proprio quanto potresti trovare in banco di uno nel 2017 che lavora su microcontrollori a 32 bit. Una di queste costanti è l’umile Altoids Tin. Il contenitore della menta onnipresente è utile una dimensione utile per i circuiti del transistor dei decenni precedenti in quanto è per i circuiti altamente integrati di oggi, ed è diventato qualcosa di un fattore di forma convenzionale.

Una cosa che potresti non aspettarsi in una latta di Altoidi però è un tubo sottovuoto, nemmeno uno sporgente attraverso il coperchio. [Operataptor] Anche se ha fatto proprio questo, però, con un design molto ben realizzato per un orologio Nixie nel tuo contenitore di menta preferito. Stiamo scriviamo come una voce del premio Hackaday, così in questa fase della competizione, le schede sono ancora in progettazione per il prototipo, ma l’alimentatore resistente per fare 180 V DC da una singola cella è già dimostrata di funzionare, come farlo il circuito dell’orologio. L’orologio finale sarà un dispositivo molto compatto dato la dimensione della stagno e consisterà in una scheda ESP8266 per la connettività della rete wireless.

Per un progetto in questa fase iniziale, c’è frustrantemente piccolo lavoro vero per andare da parte di alcuni rendering, ma c’è almeno un video che mostra la PSU che lavora a guidare una Nixie, che abbiamo messo sotto la pausa.

Sorprendentemente questo non è il primo orologio di stagno Altoids che ti abbiamo portato, c’era molto più un esempio binario in tascabile più tascabile.

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